Come ristrutturare casa al mare
Ristrutturare casa al mare significa, come per qualsiasi altra casa del resto, tenere conto di due elementi principali: il luogo in cui si trova e chi la vivrà.
Si tratterà quindi di creare la giusta armonia, mescolando i gusti del cliente con le tradizioni e i materiali caratteristici della località affacciata sul mare, o del paesaggio che la circonda. Può sembrare un compito arduo, ma sarà sufficiente osservare e mettersi in ascolto.
Scelta dei materiali
Usare materiali naturali che ricordino l’ambiente circostante, ispirarsi a ciò che sta intorno anche con l’uso dei colori, così che “dentro” e “fuori” parlino lo stesso linguaggio.
Siamo affezionati alle tradizioni che ci hanno abituati a vedere case al mare costruite secondo criteri minimali, in cui prevale il bianco, arricchito dalle diverse tonalità di blu o di azzurro, sicuramente azzeccatissime per il loro evocare i colori del mare, oppure il colore verde, con tutte le sue diverse sfumature che caratterizzano la macchia mediterranea.
Il bagno sicuramente sarà l’ambiente dove si riusciranno ad inserire i colori più accesi e variopinti, rubando il rosso di stelle marine e coralli, accostando blu e giallo, prendendo direttamente ispirazione dai fondali marini del Mediterraneo o dalle meravigliose barriere coralline degli Oceani.
Arredare casa al mare
La scelta migliore è orientarsi su arredi caratterizzati da volumi semplici ed essenziali, e dunque estremamente minimal. Per quanto riguarda i colori valgono gli stessi discorsi fatti per la casa e i suoi materiali, accompagnando quindi il total white con tutti i colori che in un modo o nell’altro richiamino il mare e i suoi paesaggi. L’arredamento minimalista e dai colori chiari sarà arricchito da oggetti colorati e corredato da tessuti naturali, leggeri e ariosi come la brezza marina, grandi finestre aperte sul panorama, verso confini lontani, così da far entrare e sentire addosso la salsedine, anche seduti comodamente sul divano.
